Pacchetto che comprende i seguenti quattro libri in formato cartaceo e con copertina flessibile:
Idiocrazia Digitale
Quando sei in coda, in una sala d’attesa o stai viaggiando su un mezzo di trasporto pubblico, qual è il tuo primo istintivo pensiero? Guardati attorno: quanti sono ipnotizzati da uno schermo e scorrono compulsivamente i social, totalmente disconnessi dalla realtà che li circonda? Quante persone hanno l’attenzione dirottata sullo smartphone mentre sono in compagnia altrui, camminano per strada, vanno in bici o in monopattino, o guidano auto, furgoni, bus e camion? Il digitale ha cambiato profondamente comportamenti, abitudini e processi di pensiero con un costo esistenziale elevatissimo, e l’avvento di nuove e più pervasive tecnologie digitali produrrà ulteriori cambiamenti per i quali non siamo minimamente preparati. Idiocrazia Digitale è un viaggio trasformativo che svela i meccanismi occulti e gli inganni perversi della tecnologia, abilmente progettati per generare dipendenza, disagio e solitudine, erodendo il pensiero critico e autonomo. Scopriremo l’esistenza di una guerra silente per profitto, potere e controllo, che usa il digitale come arma cognitiva per privarci della nostra umanità. Ma la soluzione per evitare un futuro distopico e riscoprire la nostra natura umana è, fortunatamente, nelle nostre mani.
Nota dell’autore:
Idiocrazia digitale è il risultato di oltre dodici anni di studi e approfondimenti sui fenomeni e gli effetti della moderna tecnologia digitale sull’individuo e sulla società nel complesso. Esso è anche il risultato di numerosi e meravigliosi incontri con realtà profondamente differenti tra loro – scuole statati, parentali e steineriane, università, comunità di recupero, comunità religiose, circoli culturali e politici, festival letterari e consessi istituzionali – nei quali ho incontrato decine di migliaia di bambini, adolescenti, giovani adulti, genitori e insegnanti. Dal loro ascolto ho imparato moltissimo e ho raccolto numerose testimonianze di disagio, solitudine e difficoltà relazionali, ma soprattutto la straordinaria voglia di cambiare tutto questo, di sottrarsi all’infernale inganno del digitale, che si spaccia per la soluzione dei problemi che esso stesso ha causato e continua a causare. Questo libro è un ulteriore passo avanti verso la consapevolezza, dopo “La Tragedia Silenziosa” e “Generazione Z”.
Cybersecurity Intelligence 2.0
Non puoi proteggere qualcosa che non conosci da ciò che non conosci. Seconda edizione (dicembre 2023) aggiornata e ampliata con dati aggiornati sui più recenti trend e studi di settore, una sezione dedicata all’attribuzione degli attacchi e alla profilazione di minacce e threat actor, una nuova sezione con tutti i più accreditati framework e modelli di attribuzione degli attacchi e una rappresentazione più estesa delle discipline di raccolta delle informazioni di intelligence. Guerre, cyberterroristi, cybercriminali, hacktivisti, frodatori, insider, concorrenti, spionaggio, diffamazioni, abusi del marchio, ricatti, violazioni, fughe di dati e arresti di servizi e linee produttive: quali avversari e minacce incombono sulla mia azienda e le sue terze parti? Quali i possibili impatti su business e reputazione? Il contesto digitale rende sempre più difficile destreggiarsi in un oceano di dati, informazioni, eventi, notizie e allarmi, o delineare il contesto di rischio e gli scenari futuri. Pandemia, grandi cambiamenti, eventi economici e conflitti geopolitici aumentano l’incertezza ed espongono le aziende a rischi nuovi e imprevisti. Per uscirne indenni è indispensabile essere proattivi e identificare, comprendere, rilevare e contrastare al meglio minacce e avversari prima che colpiscano, per compiere scelte strategiche informate e predisporsi a rispondere agli attacchi con tempestività ed efficacia. Fornendo informazioni rilevanti, contestualizzate, affidabili, comprensibili e fruibili a tutti i livelli aziendali, la cybersecurity intelligence supporta i processi più critici, abilita l’ottimizzazione di tempo e risorse, promuove una maggiore resilienza e diffonde consapevolezza e visione prospettica su avversari, minacce, rischi e possibili eventi avversi. Scopri come integrarla e come allestire ed espandere la tua rete di relazioni, per salvaguardare al meglio l’immagine, la reputazione e il business della tua azienda.
La tragedia silenziosa: Come il digitale sta plasmando e minacciando le nuove generazioni (ai tempi del COVID-19)
Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito all’avvento e alla diffusione di massa di social network, smartphone e app. Nello stesso periodo, si è osservato un costante aumento di disturbi psicologici e suicidi fra i più giovani. Non è un caso. La psicoterapeuta Victoria Prooday l’ha definita una tragedia silenziosa: abbiamo investito molto sull’evoluzione tecnologica ma non in cultura ed educazione digitale. Cyberbullismo, incitamento all’odio, disturbi alimentari, autolesionismo, depressione, isolamento sociale, suicidio, babysitter digitali, emulazione, ipersessualizzazione, pedopornografia, dipendenza tecnologica, ludopatia da videogiochi e azzardo, conseguenze psicologiche e fisiche: quante altre prove ci servono per svegliarci? Non è troppo tardi per intervenire, ma è urgente prendere coscienza di come il digitale stia plasmando e minacciando le nuove generazioni, per poterne insegnare un uso proficuo, responsabile, rispettoso e sicuro.
Generazione Z: Fotografia statistica e fenomenologica di una generazione ipertecnologica e iperconnessa
Una guida per genitori, insegnanti e chiunque voglia approfondire opportunità, fenomeni, comportamenti, minacce e rischi legati all’esperienza online della nuova generazione dei nativi digitali, nonché comprendere quali strumenti cognitivi è opportuno trasferire loro per favorire l’aumento della consapevolezza e l’uso proficuo e responsabile della tecnologia. Ma anche un invito al governo e alle istituzioni a introdurre nella scuola un programma strutturato di educazione digitale di cui la società moderna ha urgente bisogno per formare adeguatamente i cittadini di domani. Generazione Z illustra gli importanti risultati di un’indagine statistica che ha riguardato più di 2.000 bambini e adolescenti da nove a oltre diciotto anni. È una fotografia che raffigura fenomeni e tendenze dell’esperienza quotidiana dei diretti interessati nell’uso delle tecnologie digitali, vista con i loro occhi e raccontata dalle loro parole. Il libro fornisce una mappatura critica dei principali rischi emersi, corredata da casi di studio e consigli per la prevenzione e la gestione dei possibili incidenti di percorso. L’ampia bibliografia e l’utile indice analitico rendono Generazione Z un indispensabile strumento per la comprensione del contesto digitale in cui stiamo vivendo e per poter decidere quale società vogliamo per il futuro.
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