Pacchetto che comprende i seguenti due libri in formato cartaceo e con copertina flessibile:
Idiocrazia Digitale
Quando sei in coda, in una sala d’attesa o stai viaggiando su un mezzo di trasporto pubblico, qual è il tuo primo istintivo pensiero? Guardati attorno: quanti sono ipnotizzati da uno schermo e scorrono compulsivamente i social, totalmente disconnessi dalla realtà che li circonda? Quante persone hanno l’attenzione dirottata sullo smartphone mentre sono in compagnia altrui, camminano per strada, vanno in bici o in monopattino, o guidano auto, furgoni, bus e camion? Il digitale ha cambiato profondamente comportamenti, abitudini e processi di pensiero con un costo esistenziale elevatissimo, e l’avvento di nuove e più pervasive tecnologie digitali produrrà ulteriori cambiamenti per i quali non siamo minimamente preparati. Idiocrazia Digitale è un viaggio trasformativo che svela i meccanismi occulti e gli inganni perversi della tecnologia, abilmente progettati per generare dipendenza, disagio e solitudine, erodendo il pensiero critico e autonomo. Scopriremo l’esistenza di una guerra silente per profitto, potere e controllo, che usa il digitale come arma cognitiva per privarci della nostra umanità. Ma la soluzione per evitare un futuro distopico e riscoprire la nostra natura umana è, fortunatamente, nelle nostre mani.
Nota dell’autore:
Idiocrazia digitale è il risultato di oltre dodici anni di studi e approfondimenti sui fenomeni e gli effetti della moderna tecnologia digitale sull’individuo e sulla società nel complesso. Esso è anche il risultato di numerosi e meravigliosi incontri con realtà profondamente differenti tra loro – scuole statati, parentali e steineriane, università, comunità di recupero, comunità religiose, circoli culturali e politici, festival letterari e consessi istituzionali – nei quali ho incontrato decine di migliaia di bambini, adolescenti, giovani adulti, genitori e insegnanti. Dal loro ascolto ho imparato moltissimo e ho raccolto numerose testimonianze di disagio, solitudine e difficoltà relazionali, ma soprattutto la straordinaria voglia di cambiare tutto questo, di sottrarsi all’infernale inganno del digitale, che si spaccia per la soluzione dei problemi che esso stesso ha causato e continua a causare. Questo libro è un ulteriore passo avanti verso la consapevolezza, dopo “La Tragedia Silenziosa” e “Generazione Z”.
La tragedia silenziosa: Come il digitale sta plasmando e minacciando le nuove generazioni (ai tempi del COVID-19)
Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito all’avvento e alla diffusione di massa di social network, smartphone e app. Nello stesso periodo, si è osservato un costante aumento di disturbi psicologici e suicidi fra i più giovani. Non è un caso. La psicoterapeuta Victoria Prooday l’ha definita una tragedia silenziosa: abbiamo investito molto sull’evoluzione tecnologica ma non in cultura ed educazione digitale. Cyberbullismo, incitamento all’odio, disturbi alimentari, autolesionismo, depressione, isolamento sociale, suicidio, babysitter digitali, emulazione, ipersessualizzazione, pedopornografia, dipendenza tecnologica, ludopatia da videogiochi e azzardo, conseguenze psicologiche e fisiche: quante altre prove ci servono per svegliarci? Non è troppo tardi per intervenire, ma è urgente prendere coscienza di come il digitale stia plasmando e minacciando le nuove generazioni, per poterne insegnare un uso proficuo, responsabile, rispettoso e sicuro.
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